S. Messa al Rifugio Bogani

Ottobre 2025

Scheda
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Lunghezza: circa 3,5 Km (solo andata).

Dislivello complessivo: circa 480 m in salita e 70 m in discesa (solo andata).

Tempo di percorrenza: indicativamente un paio d’ore (solo andata).

Attrezzatura: scarponi da trekking.

Difficoltà: escursionistica.

Note: tradizionale gita sul versante nord del Grignone in occasione della Santa Messa commemorativa dei caduti di tutte le associazioni alpinistiche monzesi. Per chi lo desidera, dopo la celebrazione pranzo in compagnia al Rifugio Bogani.

Ritrovo alle ore 7:00 presso la scuola media Sabin, via Iseo 18 (tra­sfe­ri­men­to in auto al Cainallo) o alle ore 11:15 ÷ 11:30 alla Bogani per la celebrazione della Santa Messa.

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Descrizione

Nel mese di ottobre 2025 (data definitiva ancora da stabilire) verrà celebrata la tradizionale Santa Messa presso il Rifugio Bogani. A nord-est dell’edificio si trova un caratteristico altare, semicircolare, scalpellato a mano in un blocco di calcare, eretto nel 1946 a ricordo di Gianni Rossi, figlio del presidente del C.A.I. Monza di quegli anni, e di Armando Brigada, entrambi soci FALC, scomparsi prematuramente in un tentativo di scalata sullo spigolo nord del Torrione Fiorelli. Da allora, ogni anno, in ottobre vi si celebra una messa in ricordo di tutti coloro che sono morti sulle montagne, con grande partecipazione sia di iscritti alle varie società alpinistiche monzesi che di semplici amanti della montagna.

Per giungere alla Bogani, il sentiero consigliato è quello che parte dal Vò di Moncodeno. Dopo aver lasciato la provinciale del lago di Lecco all’altezza di Lierna, ci si dirige verso Esino Lario e quindi al Passo del Cainallo; volendo, la strada asfaltata prosegue per altri 2 Km fino ad un ampio spiazzo sterrato, proprio sotto la Bocchetta del Cimone (Vò di Moncodeno), dove si può parcheggiare (a pagamento: distributore automatico del biglietto presso il Rifugio Cainallo).

Dal parcheggio si inizia la breve salita verso la sella del Vò ma, prima di raggiungerla, si svolta a destra nel bosco come suggerito dalle freccie verdi del C.A.I. Raggiunto un poggio roccioso e panoramico, affacciato sul vasto impluvio della Valle dei Mulini, si prosegue prima in piano e poi con leggeri saliscendi alla testata di quest’ultima fino a raggiungere la deviazione per la Bocchetta di Prada. Ignoratala e seguendo l’indicazione della freccia verde n° 25, in leggerissima discesa si giunge sul fondo detritico della Val delle Lavinie: raggiunto il punto più basso, alla sinistra si ergono le torri della Monaca e del Frate. Si risale quindi una ripida dorsale nel bosco, trascurando le deviazioni per la Valle dei Mulini (a sinistra) e per la ghiacciaia di Moncodeno (a destra), fino a raggiungere l’Alpe di Moncodeno, posta in splendida posizione su di un poggio panoramico nei pressi di una conca con pozza d’acqua. Alle spalle della malga, si risale un poggio verso destra, in un rado bosco di larici, giungendo in breve al Rifugio Bogani (1h 30’ ÷ 2h dal parcheggio).