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Corso Sci Bimbi 2016 - Immagini

            

Corso Sci Bimbi 2016
Immagini

16, 23 e 30 Gennaio, 6 Febbraio 2016

A gennaio ÷ febbraio 2016 si è tenuto, ai Piani di Bobbio, l’undicesimo corso sci CAI San Fruttuoso dedicato ai bambini delle elementari. Nel seguito una breve “descrizione per immagini” di alcune fasi del corso.

La selezione

I principianti, che non hanno mai messo gli sci, non hanno bisogno di selezione: sono tutti allo stesso livello! Per gli altri invece è necessaria per poter formare i gruppi più omogenei possibile. Ci si raduna quindi all’arrivo della seggiovia Fortino e, sotto gli occhi attenti dei maestri, si scende uno alla volta cercando di mostrare tutte le proprie capacità. Al termine della discesa, altri maestri indicano ai bimbi il gruppetto di appartenenza.

Le prime discese

Mentre gli avanzati fanno la loro selezione, i principianti già si lanciano nelle loro prime discese in perfetto spazzaneve. Perfetto o quasi: agli inizi può essere difficile tenere chiuse le punte degli sci così che al maestro tocca un “lavoro supplementare” o può essere necessario ricorrere al fermapunte. E nonostante ciò, ogni tanto capita di arrivare “lunghi” con la frenata e “appoggiarsi” al maestro. O, magari, fare un bel tamponamento a catena!

L’inizio delle lezioni successive

Dalla seconda uscita i gruppi sono già formati: i bimbi si portano sul fianco della pista che porta alla seggiovia Fortino e, basandosi sul copricasco colorato, individuano i propri compagni di corso. E, in attesa del maestro, cosa di meglio che non giocare a palle di neve?

La teoria

Scendere con gli sci lungo le piste innevate è sicuramente più divertente, ma ogni tanto serve anche un po’ di teoria per migliorare la propria tecnica. I maestri allora mettono in fila i bimbi del proprio gruppetto per le dovute spiegazioni. Magari anche scherzando un po’; dopo tutto, anche se un corso, ci si deve divertire, no?

Gli esercizi

Dopo la teoria, la pratica: scendendo uno alla volta o tutti i fila dietro al maestro, i bimbi devono mettere in pratica l’esercizio che il maestro ha appena spiegato.

Gli impianti

Se si vuole scendere, prima si deve salire, e a piedi è scomodo e pure faticoso. Pertanto, col sole o con la neve, bisogna imparare a prendere gli impianti. Agli inizi lo ski-lift può essere un po’ problematico, e magari bisogna anche farsi aiutare dalla maestra. Decisamente più comodo prendere la seggiovia, anche se i piccoli potrebbero necessitare di aiuto per scendere.

L’ambiente

Sciare ai Piani di Bobbio è bello, circondati da montagne quali le Grigne, il Pizzo dei Tre Signori e il Legnone. Peccato per la carenza di neve, nel 2016 giusto sufficiente per effettuare il corso. In alcune circostanze sembra di sciare sull’erba e, se il “problematico” ski-lift ti fa cadere, sull’erba ti tocca andarci davvero per ritornare in pista!

Lo slalom finale

Si arriva infine all’ultima giornata di corso, e tutti i bimbi sono ormai in grado di “slalomare” tra alcuni “ciuffetti” messi sulla pista: curvare è un conto, curvare dove lo dice il paletto è un altro. Ma, scendendo singolarmente o in fila dietro il maestro, i piccoli campioncini non sbagliano più un colpo! Addirittura, i più esperti riescono a sfruttare il tracciato per fare esercizi e migliorare la tecnica.

L’organizzazione
E, per finire, un doveroso rin­gra­zia­men­to alla squa­dra del CAI San Fruttuoso che si è impegnata per la buona riuscita del corso.